sabato 18 novembre 2006

Milton Friedman

E' morto Milton Friedman, uno dei grandissimi della libertà. Economista e premio Nobel, liberista e liberale (i due termini dovrebbero essere sinonimi per chiunque li comprenda correttamente), grandissimo scrittore nei suoi libri cosiddetti divulgativi (leggersi in particolare "Capitalismo e libertà" e "Liberi di scegliere").

Anche se suo figlio David, libertario, lo definiva un "socialista moderato", se vogliamo essere seri Friedman padre era un grande. Il suo maggior riconoscimento è stato essere per decenni la bestia nera di tutti i socialisti di vario stampo: e questo ci basta per innalzarlo ai massimi onori.

3 Commenti:

Alle martedì, 12 dicembre, 2006 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vero, era la bestia nera di tutti i socialisti, ed amico di molti macellai di carne umana, tra cui Augusto Pinochet.
Ah, è morto anche lui, ma in un mondo sconvolto dal liberismo, in cui liberi lupi azzannano liberi agnelli, agli assassini non si fanno nemmeno i processi.
Da un punto di vista teorico l'ideologia di Milton Friedman faceva acqua da tutte le parti, il monetarismo reale ha sconvolto il mondo intero, creando disastri economici, politici e sociali, creando dipendenze dall'estero in Paesi che non ne avevano. A qualcuno è servito, certo... a chi si è arricchito sulle spalle delle popolazioni, alle elites dei Paesi dove è stato applicato, siano essi gli Usa, il Regno Unito, il Nicaragua, l'Argentina o - appunto - il Cile.
Più che una bestia nera direi che Friedman era un porco... dell'umanità intera, non dei socialisti
Enio Minervini

 
Alle mercoledì, 13 dicembre, 2006 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ho il sospetto che gli "errori" che Enio imputa alla teoria economica di Friedman (non "ideologia", nella scienza ci sono teorie, non ideologie) siano esattamente i pregi che io le riconosco.

I difetti, semmai, sono stati messi in luce dagli economisti austriaci, e riguardano il fatto che Friedman fosse troppo poco, non troppo, liberista (per esempio, accettava l'imposta sul reddito e credeva che il governo dovesse intervenire attivamente sulla moneta).

Naturalmente questo è incomprensibile per chi ancora crede che i liberisti siano "porci" e il capitalismo abbia rovinato il mondo.

Enio, purtroppo, sembra essere fra questi.

GC

 
Alle venerdì, 27 aprile, 2007 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il capitalismo domina sul mondo, per ragioni ideologiche e militari, non certo scientifiche.
Per sapere se è vero che il mondo è stato rovinato, basta guardare il mondo, basta guardare gli effetti del capitalismo reale sul mondo, il primo sistema a mettere seriamente in discussione la possibilità di sopravvivenza di tutta la specie umana.
Caro GC, è proprio il tuo furore ideologico a non farti percepire quello che succede al mondo, sarebbe meglio lasciare in pace la scienza.
A meno che...
A meno che sia seria la tua affermazione secondo la quale gli "errori" che io attribuisco a Friedman siano per te i suoi pregi.
Beh, se tu stai dalla parte dei macellai, allora non è ideologia. E' lucida perversione.
Tanti auguri... è morto anche Elstin!

 

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