Milton Friedman
E' morto Milton Friedman, uno dei grandissimi della libertà. Economista e premio Nobel, liberista e liberale (i due termini dovrebbero essere sinonimi per chiunque li comprenda correttamente), grandissimo scrittore nei suoi libri cosiddetti divulgativi (leggersi in particolare "Capitalismo e libertà" e "Liberi di scegliere").
Anche se suo figlio David, libertario, lo definiva un "socialista moderato", se vogliamo essere seri Friedman padre era un grande. Il suo maggior riconoscimento è stato essere per decenni la bestia nera di tutti i socialisti di vario stampo: e questo ci basta per innalzarlo ai massimi onori.
3 Commenti:
Vero, era la bestia nera di tutti i socialisti, ed amico di molti macellai di carne umana, tra cui Augusto Pinochet.
Ah, è morto anche lui, ma in un mondo sconvolto dal liberismo, in cui liberi lupi azzannano liberi agnelli, agli assassini non si fanno nemmeno i processi.
Da un punto di vista teorico l'ideologia di Milton Friedman faceva acqua da tutte le parti, il monetarismo reale ha sconvolto il mondo intero, creando disastri economici, politici e sociali, creando dipendenze dall'estero in Paesi che non ne avevano. A qualcuno è servito, certo... a chi si è arricchito sulle spalle delle popolazioni, alle elites dei Paesi dove è stato applicato, siano essi gli Usa, il Regno Unito, il Nicaragua, l'Argentina o - appunto - il Cile.
Più che una bestia nera direi che Friedman era un porco... dell'umanità intera, non dei socialisti
Enio Minervini
Ho il sospetto che gli "errori" che Enio imputa alla teoria economica di Friedman (non "ideologia", nella scienza ci sono teorie, non ideologie) siano esattamente i pregi che io le riconosco.
I difetti, semmai, sono stati messi in luce dagli economisti austriaci, e riguardano il fatto che Friedman fosse troppo poco, non troppo, liberista (per esempio, accettava l'imposta sul reddito e credeva che il governo dovesse intervenire attivamente sulla moneta).
Naturalmente questo è incomprensibile per chi ancora crede che i liberisti siano "porci" e il capitalismo abbia rovinato il mondo.
Enio, purtroppo, sembra essere fra questi.
GC
Il capitalismo domina sul mondo, per ragioni ideologiche e militari, non certo scientifiche.
Per sapere se è vero che il mondo è stato rovinato, basta guardare il mondo, basta guardare gli effetti del capitalismo reale sul mondo, il primo sistema a mettere seriamente in discussione la possibilità di sopravvivenza di tutta la specie umana.
Caro GC, è proprio il tuo furore ideologico a non farti percepire quello che succede al mondo, sarebbe meglio lasciare in pace la scienza.
A meno che...
A meno che sia seria la tua affermazione secondo la quale gli "errori" che io attribuisco a Friedman siano per te i suoi pregi.
Beh, se tu stai dalla parte dei macellai, allora non è ideologia. E' lucida perversione.
Tanti auguri... è morto anche Elstin!
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