Elogio della sigaretta
Se il buon senso, così ordinario, può essere anche geniale, Guareschi è stato un genio del buon senso.
La sigaretta non è un semplice pezzetto di carta con dentro un pizzico di tabacco. La sigaretta che adesso ci toglie l'appetito (ed è perciò una vigliacca) un tempo ci ha aiutato a sopportare la fame.
La sigaretta che adesso ci toglie la memoria (ed è perciò un'assassina) per anni e anni ci ha riempito il cervello di idee.
La sigaretta è un'amica che, dopo anni e anni di fedeltà, ci ha tradito: ma rinunciare a essa è come rinunciare a un felice passato. Ci si trova soli e vuoti senza la sigaretta. La sigaretta rappresenta il trait d'union fra il mondo delle cose reali e il mondo della fantasia. E' il ponte di fumo che ci permette di abbandonare la riva dei bruti e di passare alla sponda opposta.
Poco oltre, una grande lezione di pedagogia di buon senso:
- Perché non ispezioniamo la camera del ragazzo? Può darsi che, come tutti i ragazzi della sua età, fumi di nascosto!
- E come può fumare di nascosto se non glielo abbiamo mai proibito?
Chapeau!
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