sabato 20 aprile 2013

Decalogo per (post-)adolescenti

Ecco un bel decalogo per studenti e adolescenti, attribuito a Bill Gates ma in realtà tratto dal libro Rincretinire i nostri figli, di tal Charles Skyes. Vedi anche la versione originale in traduzione.

Dato che l'adolescenza si spinge ormai fin verso i 30 anni e passa, è utile anche per i non studenti.

  1. la vita non è granché giusta, abituati;

  2. il mondo non si interesserà mai della tua autostima. Anzi inizierà a pretendere qualcosa da te assai prima tu abbia raggiunto un punto in cui stai bene con te stesso;

  3. NON guadagnerai 70 milioni l’anno subito uscito dall’università. Non sarai vicepresidente con segretaria e auto personale, finché non te li sarai guadagnati;

  4. se pensi che in tuoi insegnanti siano duri, aspetta di avere un principale. Lui in più non avrà pazienza;

  5. fare il cameriere o il fattorino non è un lavoro inferiore alla tua dignità. I tuoi nonni chiamavano questi lavori opportunità;

  6. se hai sbagliato, non è colpa dei tuoi genitori, quindi invece di piagnucolare cerca di imparare dai tuoi errori;

  7. prima che tu nascessi, i tuoi genitori non erano così noiosi come sono adesso. Lo sono diventati a forza di pagare le tue spese, lavare i tuoi vestiti, starti ad ascoltare mentre dici come sei bravo. Quindi prima di salvare la foresta amazzonica dai danni che ha fatto la generazione dei tuoi genitori, prova a mettere in ordine l’armadio della tua camera;

  8. la tua scuola può aver eliminato le classifiche, i vincitori e gli sconfitti, ma la vita no. In qualche scuola se sbagli non ti danno valutazioni, e ti lasciano a disposizione più tentativi, tanti quanti ne vuoi, per dare la giusta risposta alla domanda. Questo non ha la più lontana verosimiglianza con qualsiasi cosa nella vita reale.

  9. la vita non è divisa in quadrimestri. Non ci sono le vacanze estive, e i tuoi datori di lavoro non saranno minimamente interessati a farti trovare te stesso. Cerca di farlo nel tuo tempo.

  10. la vita non è la televisione. Nella vita reale la gente in effetti deve lasciare il bar e andare al lavoro.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page