sabato 8 dicembre 2007

La doppia evasione di Coppola





Interessante testimonianza di Danilo Coppola, uno dei "furbetti del quartierino", agli arresti in ospedale per evasione fiscale, evaso ieri anche dall'ospedale per denunciare la propria situazione. Difficile dire "innocente" o "colpevole", ma facile sospettare uno dei tanto casi di "tirannia fiscale" descritti nel libro di Pascal Salin.
(Patetico il momento di gloria finale della giornalista, ma tant'è.)

Aggiunta. Interessante, su Libero di oggi, la spiegazione, del resto molto credibile, di Iuri Maria Prado del perché Coppola sia da un anno in galera a scopo preventivo (cioè non si sa se sia colpevole o no), mentre fior di sicuri delinquenti sono fuori (tema caro a Libero). Secondo Prado, il motivo va cercato nella mentalità collettivista e statalista molto diffusa: per cui ladri e assassini compiono crimini "solo" contro alla proprietà di altri individui, mentre gli evasori commettono il peccato capitale di attentare alla (presunta) proprietà dello Stato. A questo va aggiunto, a nostro parere, l'invidia sempre accesa verso il ricco, che porta anche l'opinione pubblica a condannare a priori tipi come Coppola (che per un lombrosiano ha comunque una di quelle facce...).

Powered by ScribeFire.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page